Lavoro ibrido per la sostenibilità dell’Employee Experience

Il cliente

Multinazionale leader nel settore dell’energia e delle telecomunicazioni.

Il target

35 Hybrid Champions distribuiti tra Europa (Italia e paesi nord-europei) e USA per supportarli nello sviluppo di soluzioni per il lavoro ibrido rivolte ai 10.000 desk worker dell’organizzazione.

Il quadro generale

Il lavoro ibrido è qui per restare, ma le nuove combinazioni ibride di tempi e spazi di lavoro presentano sfide per la sostenibilità dell’employee experience delle persone. Secondo il Microsoft Work Trend Index 2021, il 54% dei lavoratori si sente sovraccarico di lavoro. Alcune organizzazioni sono diventate più frammentate, riducendo di 10 punti percentuali le attività collaborative e di brainstorming. E quasi 1 lavoratore europeo su 2, in una giornata di lavoro tipica, si sente esausto e stressato.

Questi dati ci dicono che per agire sulla sostenibilità dell’employee experience ibrida delle persone, è necessario intervenire a supporto di 3 dimensioni fondamentali:

  • Produttività, ovvero la capacità delle persone di raggiungere obiettivi prefissati ottimizzando le risorse a disposizione
  • Benessere, che include le dimensioni fisiche, emotive e la realizzazione personale
  • Connessione, ovvero le opportunità formali e informali di coltivare relazioni di qualità con i colleghi e il senso di appartenenza alla comunità organizzativa

L’organizzazione cliente si è rivolta a MIDA per ingaggiare e accompagnare 35 Hybrid Champions in un processo di design partecipativo, allo scopo di riprogettare e monitorare l’esperienza di lavoro ibrida dei propri colleghi e team.

La sfida

Il progetto ha dato risposta a 3 obiettivi strategici dell’organizzazione:

  1. Sviluppare una definizione azionabile di sostenibilità dell’employee experience ibrida, per monitorarla nel tempo e misurare gli impatti di interventi migliorativi
  2. Co-progettare strumenti per abilitare il lavoro ibrido nell’organizzazione, con modalità partecipative e human-centered
  3. Promuovere l’attenzione verso il tema della sostenibilità e delle New Ways of Working a tutti i livelli dell’organizzazione

Il metodo

Per garantire il successo del progetto abbiamo utilizzato D.R.E.A.M.™, metodologia proprietaria di MIDA, che utilizza gli insight delle behavioural science potenziati dallo Human Centered Design.

D.R.E.A.M.™ consente di intervenire su tutti i micro-comportamenti che hanno macro impatti, misurabili, sull’organizzazione, con tre fondamentali vantaggi:

  • Tiene conto e si adatta alla cultura organizzativa dei nostri clienti, per disegnare interventi sostenibili
  • Supera biasfriction e resistenze interne, per indirizzare più facilmente il cambiamento rispetto alla strategia aziendale
  • Disegna meccanismi di adoption di comportamenti chiave, per permettere a nuove abitudini e nuovi rituali di diventare stabili nell’organizzazione, accelerando gli impatti sul business

Lo strumento di monitoraggio del Lavoro Ibrido

Lo strumento che ha permesso al team di misurare la sostenibilità dell’esperienza di lavoro ibrido sulle sue 3 dimensioni fondamentali di produttività, benessere e connessione è l’Hybrid Work Index

L’Hybrid Work Index è un indice sviluppato da MIDA e basato sulla metodologia dell’Experience Sampling (Fischer & To, 2012). Il modello di riferimento dell’indice è l’SDG 8 dell’Agenda ONU 2030, che identifica l’obiettivo di “Promuovere una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, la piena occupazione e il lavoro dignitoso per tutti”.

I risultati

I 35 Hybrid Champions, guidati in una attività di ricerca sul campo, hanno potuto mappare frizioni e opportunità del lavoro ibrido nel contesto organizzativo e nell’esperienza dei colleghi.

Il processo, supportato dalle rilevazioni condotte attraverso l’Hybrid Work Index, ha evidenziato alcuni insight fondamentali sull’esperienza ibrida delle persone nei diversi Paesi in cui opera l’azienda e per diverse popolazioni aziendali.

Questi insight quantitativi, integrati dalle osservazioni qualitative condotte sul campo dagli Hybrid Champions, hanno guidato lo sviluppo di strumenti e interventi comportamentali fondamentali per abilitare l’esperienza ibrida dell’organizzazione, tra i quali:

  • L’albero decisionale dell’Hybrid Work Practice che accompagna persone e team nella scelta del metodo di comunicazione più adatto ad un determinato contesto, allo scopo di sfruttare appieno le potenzialità del lavoro da casa e in ufficio senza perdite di tempo, dispersione delle informazioni e moltiplicazione inutile dei canali di contatto.
  • Euristiche dell’Hybrid Working: per l’utilizzo efficiente delle tecnologie nelle riunioni ibride in diversi setting lavorativi, allo scopo di promuovere e supportare i colleghi meno tecnologizzati e ottimizzare le tempistiche delle riunioni ibride.
  • Hybrid Best Practices: per promuovere l’inclusività e la connessione dei team anche in assenza di momenti di aggregazœone informali che cementano le relazioni e l’engagement dei membri del team. Le best practice uniscono strategie decisionali virtuose, comportamenti chiave e funzionalità di accessibilità ancora poco conosciute e utilizzate nell’organizzazione.

Il team

Pierpaolo Peretti Griva

Managing Partner

Alessia Mistretta

Managing Partner

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